Sunday, March 27, 2011

Pane alle noci e fichi secchi - Bread with walnuts and dried figs

E' da un po' che non aggiungo una nuova ricetta ma la mia amata macchinetta fotografica e' rotta...e' quello che succede quando la bottiglietta di coca-cola ti si apre nella borsa! Questa e' una foto d'emergenza (la riconoscete la scatola della mitica Vace pizza?!). 
Il fatto e' che questo pane e' buonissimo e che importa dell'immagine!

Finalmente un pane riuscito veramente bene e non troppo difficile da fare. Richiede pazienza e tempo ma il risultato finale e' strepitoso! Potete anche fare come faccio io: si fa una pagnotta bella grande e poi si tiene fuori un quarto o la meta', si affetta il resto, si mette in sacchetti per il freezer e si congela. Ogni volta che ho voglia di una fettina la metto direttamente nel tostapane ed e' buono come il pane appena sfornato. Ma veniamo alla ricetta...per ora in inglese e appena la converto la traduco in italiano.

Ingredienti:
250 g di farina (0 o ancora piu' ricca in glutine tipo Manitoba)
90 g di fiocchi d'avena
18 g sale
260 g di biga (o un panetto di lievito di birra sciolto in acqua calda)
325 ml di acqua
50 ml di liquore (nocino e whisky -Apple Jack-o quello che avete)
1 bicchiere e mezzo di noci (triturate grossolanamente)
6-7 fichi secchi (da ammollare nei 50 ml di liquore riscaldato)
1 cucchiaino di miele

Ho cominciato a mettere a tostare l'avena per 5 minuti. Appena si sente il buon profumo, toglierla dal forno, lasciarla freddare per 5 minuti e poi metterla nel frullatore fino a ridurla a farina (se restano pezzetti un po' più grandi va bene lo stesso). 
Triturare grossolanamente le noci e metterle da parte.
Ammorbidire i fichi nel microonde per 30 secondi, tagliarli a pezzettoni e metterli a mollo nel liquore per 5 minuti: ho usato nocino e Apple Jack.
Mettere nella planetaria la farina bianca, la farina di avena, il sale, la biga (o il lievito), e l'acqua con il liquore usato in precedenza per ammorbidire i fichi.
Amalgamare gli ingredienti per 10 minuti con il gancio  fino a che l'impasto non risulta liscio e morbido.
Lasciare lievitare fino a che non raddoppia.
Rimescolare il tutto aggiungendo le noci, i fichi e il miele. Mescolare aggiungendo tanta farina quanto basta per formare una palla che si può lavorare sulla spianatora senza che appiccichi alle mani.
Formare una palla, metterla su un asciugamano su cui avete sparso farina di mais e fare dei tagli sulla superficie. Se la giornata e' quasi finita, avvolgere il pane con l'asciugamano e cuocetelo la mattina seguente (come ho fatto io). Se siete a mezza giornata, copritelo e mettetelo al calduccio. Fatelo lievitare per 4 ore circa o fino a che non vedete che raddoppia.
Mettere una pentola col coperchio nel forno, accenderlo a 200 gradi e far scaldare la pentola per mezz'ora (deve essere bollente). Aprire il forno, estrarre la pentola, scoperchiare, lanciare il pane, richiudere prima la pentola poi il forno e  lasciatelo cuocere per 40 minuti. Verra' con una deliziosa crosta croccante e caramellata.

Mangia mangia!


This is my last pride. This bead is delicious and requires a bit of patience but you'll be rewarded. We have a lot of walnuts that Ann sends us every Christmas and then there is this type of bread in the store...2+2= let's get some figs and try to replicate that good bread in the bakery! Ok, they use pine nuts actually but walnuts do their job wonderfully. Let's get started...

Ingredients:
2 cups of all purpose flour
1 cup of classic oat meal
1 tbsp salt
1 cup of sourdough starter(or 1 tbsp yeast)
1 cup of water and 1/2 cup of liquor
1+1/2 cups of walnuts (coarsely ground)
6-7 dried figs soaked in 1/2cup of liquor (I used nocino and Apple Jack)
1 tbsp honey

First, toast the oats for 5 minutes or until you start smelling something good; let it cool down and then put it in a blender and reduce it to a flour. It doesn't matter if there are some bigger pieces. The reason why I added the oats is because I'm in search of a healthier bread recipe with more fibers and oats make the trick. If toasted, it is very good.
Coarsely grind the walnuts and put them aside.
Chop the figs in big pieces and let them soak in the liquor (I used apple Jack and Nocino that is an Italian liquor made with walnuts). You can use any type of liquor, consider that when you bake your bread it evaporates and it doesn't really add anything to the flavor. Put them in the microwave for 20 seconds and they will get softer faster.
In a mixing bowl put the flour, the oats, the salt and the starter (or a tbsp of granulated yeast). To give it a kick, I used David's sourdough started and it goes really well with the sweet of the figs and the nutty flavor if the walnuts. Mix all together adding the water and the liquor from the figs, and knead it. I use the mixer for 10 minutes. Leave it in the bowl and let it rise until it doubles (it might take 2-4h).
Put back the bowl on the mixer and knead it again adding the honey, the figs and the walnuts. Add flour if needed until you get a smooth ball. Put it on the table, give it the shape you want, make some cuts on the surface and let it rest on a towel sprinkled with corn flower. Sprinkle corn flour on top of the bread too, cover it and let it rise. If it is late in the day you can leave it outside and let it rise overnight. If it's early, wait until it doubles its size (2-4h). Then bake it following the know-knead bread recipe.
The smell is great and it's great with everything, sweet and savory things.

Mangia mangia!



Monday, July 19, 2010

Un giardino sul davanzale

E' da un po' che non posto una ricetta, ma sarà il caldo e il fatto che ho molto da fare...a mettermi sui fornelli ultimamente proprio non mi va (gia' sento i buuuuu). Mi nutro prevalentemente di frutta (poi postero' anche le immagini di qualche frutto interessante in cui sono incappata ultimamente, frutto dei piu' ridicoli incroci genetici!). Eppure quando ogni mattina al risveglio vedo le nostre piantine crescere rigogliose mi vien da ringraziare il cielo per tutte queste erbette aromatiche che, anche se lontano, mi ricordano i profumi di casa. Ma siii...lo so che la casa si trova dove si trova il cuore ma se il mio cuore e' diviso tra due mondi...le erbette aromatiche non possono far altro che aiutare!
A Washington il nostro appartamento non ha un balcone e la voglia di avere un po' di basilico a portata di mani era tanta che quest'anno il nostro davanzale puo' far invidia all'orticello del vicino. Inoltre essendo al quarto piano non dobbiamo fare a gara con gli scoiattoli. Tra l'altro qui e' vietato mettere i vasi sul davanzale perche' se cadono sono un pericolo, ma dato che di sotto c'e' un giardino e solo occasionalmente c'e' un giardiniere ( e qualche fumatore incallito), abbiamo deciso di correre il rischio! Abbiamo i vasi e i sottovasi in terracotta rigorosamente "Made in Italy" che sono belli pesanti e ogni tanto (come stamattina) uno dei vasetti piu' piccoli in plastica ci vola giu' dalla finestra...ma per fortuna il giardiniere non c'era!
Abbiamo il basilico che e' rispuntato dal rametto rimasto dall'anno scorso! Non lo sapevo, ma se lo tieni all'interno e' una pianta perenne e non annuale. Dobbiamo innaffiarlo ogni mattina e a volte aggiungere quella polverina blu magica che gli da tutti i nutrimenti necessari.
Abbiamo l'origano (che ha letteralmente invaso e ucciso la salvia); ha bisogno di pochissime cure e fa dei fiori carinissimi.
Il rosmarino (che avuto un inverno un po' duro all'interno ma adesso e' di nuovo all'aria aperta e in fase di recupero. All'interno, me mancanza di aria, sviluppa unas specie di muffetta sulle foglie. Una volta fuori e con un po' di polverina blu e' rinato!).
L'alloro, che qui costa una cifra, quest'anno e' raddoppiato di dimensioni e devo trattenere Todd dal potarlo in stile Edward mani di forbici! Prima o poi dovremo potarlo pero' perche' il davanzale e' quello che e'...
Infine la menta, ultima arrivata, dono dello zio Anthony.
Abbiamo provato l'aglio, anche questo dono di Anthony, ma gli uccelli l'hanno sradicato! A proposito, gli uccelli qui si sono divorati le mie Dalie e le Bocche di Leone, nonche' il tronchetto della felicita!
L'anno scorso abbiamo messo i pomodori e anche se non hanno dato frutti, la pianta e' bella e profumatissima.
In bocca al lupo a chiunque voglia provare a fare un giardino sul davanzale!

Monday, June 7, 2010

Costolette di maiale brasate - Braised pork Ribs


Trovate la ricetta originale sul sito "Simply Recipes" scritta da Elise. La ricetta e' facile ma richiede un po' di tempo. O la fate la mattina per la cena oppure va preparata nel pomeriggio per poi servirla il giorno dopo. Considerate 3 ore per il primo giorno (prevalentemente di attesa durante la cottura) e un'ora e mezza prima di mangiarle. L'attesa vale tutta la pena...queste sono le migliori costolette che io abbia mai assaggiato. Ho modificato la ricetta di Elise perche' invece delle costolette di manzo ho usate quelle di maiale, invece del brodo di manzo ho usato quello di pollo, e invece di carote e sedano ho usato le cime di rapa e l'aglio (che gli danno quel non so che di amarognolo che a me piace tanto).
Inoltre ho usato un bel tegame grande col coperchio invece della padella perche' le costolette e il vino e il brodo non mi entravano nella padella.
Insomma, e' il metodo che conta, il resto e' un po' a vostro gusto e a quello che avete nel frigo! Vi do la ricetta cosi' come la scrive Elise ma in italiano e poi fate voi le modifiche che volete.


Costolette di Manzo Brasate

Ingredienti
  • 12 costolette di manzo con l'osso (io ho usato le costolette di maiale)
  • Sale e pepe
  • Olio d'oliva
  • 1 cipolla gialla a pezzetti
  • 1 costa di sedano a pezzetti (io ho usato aglio)
  • 1 carota a pezzetti (io ho usato le cime di rapa)
  • 750-ml di vino rosso
  • 6 tazze di brodo di manzo o di vitello (io ho usato quello di pollo)


Ricetta


1. Accendere il forno a 180 gradi. Salare e pepare le costolette (io ho usato quelle di maiale). Scaldare poco olio d'oliva in una padella o in un tegame grandino che possano andare anche nel forno e a fuoco alto sigillare la carne da tutti i lati, toglierla dal tegame e metterla su un piatto. (Potete anche sigillare le costolette un po' per volta se sono troppe tutte insieme).







2. Aggiungere la cipolla, la carota e il sedano allo stesso tegame e far imbiondire il tutto per circa 5 minuti.(Io ho usato la cipolla, l'aglio e le cime di rapa)

Rimuovere le verdure e metterle da parte. 

Aggiungere allo stesso tegame il vino rosso e grattare dal fondo i residui lasciati dalla carne e dalle verdure. (Io ho

aggiunto anche un rametto di rosmarino e un paio di chiodi di garofano). Ridurre il vino di 3 quarti (circa 15 minuti).






3. Rimettere le costolette nel tegame con il vino, aggiungere il brodo e se necessario aggiungere tanta acqua quanta ne basta per coprire le costolette. Coprire con il coperchio o con l'alluminio e mettere in forno fino a che la forchetta non penetri facilmente nella carne (2 ore o 2ore e mezza).

Aggiungere le verdure e far cuocere per un'altra mezz'ora). Togliere dal fuoco e lasciar freddare. Mettere il tutto in frigo per la notte.

4. Il grasso sarà solidificato in superficie, potete buttarlo usando un cucchiaio. Mettere il tegame, scoperto, sul fuoco per un'altra ora e far ridurre il sughino fino a che non diventa sciropposo di consistenza. Con un cucchiaio mantenete bagnate le costolette e cercate di muoverle ogni tanto per non far bruciare la salsa.

5. MANGIARE!! Ricetta buonissima!


Braised pork Ribs
The original recipe is written by Elise in "Simply Recipes". GREAT JOB ELISE! And thank you for sharing it. I hope you won't mind if I added the link of your recipe to my blog. I know that everybody in Italy would love these ribs!
The recipe is very easy, it just takes some time so either you prepare it in the afternoon and you eat it the following day for lunch or dinner, or you prepare it in the morning and then you can eat it for dinner. It takes 3 hours to get to the step where you can store it in the refridgerator. And then another hour before serving them. The meat falls right off the bone...these ribs are simply delicious!
Instead of the beef ribs I used pork ribs; instead of carrots and celery I used garlic and rappini; and I added some rosemary and cloves to the wine reduction. I guess it really depends on what you have in your refrigerator...the method is always the same and it's awesome!

Thursday, May 27, 2010

IL GELATO SENZA LE UOVA CRUDE

So che molte persone stanno cercando una ricetta per il gelato senza utilizzare le uova crude. Seguite la ricetta del Gelato per gli ingredienti e le quantità.
Avete diverse opzioni:
1) La prima fase e' di montare le uova con lo zucchero per 10 minuti usando un frullino. Effettuate questa operazione a bagno maria, come quando fate lo zabaione. Accertatevi pero' che l'acqua nel pentolino sottostante sia in ebollizione. Le uova si montano bene lo stesso e vengono "cotte" delicatamente con la temperatura dell'acqua a 100 gradi. Procedete poi con il resto della ricetta.
3) Non so in Italia, ma qui in America ci sono le uova pastorizzate. Si trovano nel reparto frigo vicino al latte e alle uova e sono in un cartone (senza il guscio per intenderci). Potete usare quelle, sono state pastorizzate e quindi non correte il rischio di prendere la Salmonella.
2) Potete anche seguire la ricetta della crema pasticcera e utilizzare quella come ricetta per fare il gelato. Trovate una buona base sulla ricetta del gelato pulcino. Poi potete aggiungere cioccolato o liquori vari per dare il sapore che più vi piace.

HOW TO MAKE GELATO WITHOUT RAW EGGS

I know that many people are looking for a Gelato recipe that doesn't call for raw eggs. Follow the recipe of the Gelato in term of ingredients and quantities. You now have few options:
1) The first step is to use a hand mixer and whip the egg with the sugar for 10 minutes until it gets fluffy. Do this part in a bowl that you put on top of a pot filled with water, on top of a stove. You can mix the egg and the sugar while the water is boiling underneath and your eggs will be cooked and still they will become fluffy.
2) Use pasteurized eggs. They are the once that you find in the carton box in the refrigerated section. They are treated in the same way as the milk and there is no danger of getting Salmonella.
3) Use the recipe of a custard (that require flower and no need of cream) and then you can add the ingredients you like: chocolate, liquors...Follow the recipe for the Gelato Pulcino and you'll be ok.

Saturday, May 22, 2010

Pasta Primavera: con fave e pecorino


Ottima ricettina primaverile. Siamo un po' in ritardo con i festeggiamenti del primo Maggio ma come dice Todd...sara' pur primo Maggio da qualche parte nel mondo no?
Vi do la ricetta cosi' come Mariangela me l'ha data perche' e' facilissima da seguire. Ho avuto problemi a trovare la 'nduja. O meglio, l'ho trovata ma vi assicuro che ha lo stesso nome ma non sembra esattamente quello che dovrebbe essere. Allora mi sono buttata sul lonzino piccante che ha preparato Todd e ho aggiunto un po' di peperoncino in piu'. E' venuta buonissima. Le fave che ho trovato sono un po' piccole, niente a che vedere con quegli scafi belli che aveva nonna nell'orto, ma sono buone lo stesso. La pasta che ho usato sembra integrale perche' l'ho cotta nella stessa acqua che ho usato per sbollentare le fave (gli dara' piu' sapore...ho pensato io). Ma le fave hanno tinto l'acqua di rosso. Saranno le fave transgeniche americane o succede anche con le fave italiane?
INGREDIENTI (per 4 persone)
500 gr.di orecchiette pugliesi;
200 gr.di fave fresche sgusciate meglio se piccole;
2 fette tagliate spesse di salame piccante tipo 'nduja calabrese (ma và benissimo qualsiasi altro tipo di salame purchè piccantissimo);
2 scalogni (o 2 piccole cipolle di varietà dolce);
p
ecorino romano grattugiato q.b.;
olio extravergine di oliva.

Scottare le fave in acqua bollente in modo da poter eliminare la pellicina esterna.
Tagliare lo scalogno sottilissimo e farlo dorare in padella con l'olio (abbondante:deve condire la pasta!).
Aggiungere le fave spellate, cuocere per non più di 5 minuti a fuoco medio (gli ingredienti non devono friggere).
Intanto tagliare a cubetti piccolissimi il salame ed aggiungerlo alle fave.
Dopo aver lessato le orecchiette, scolarle e passarle nella padella del condimento: saltare, togliere dal fuoco, spolverare di pecorino grattugiato e...buon appetito!

P.S. Non dovresti avere problemi a reperire gli ingredienti, se così non fosse, scrivi e...seguirà pacchetto mail express!!!



PASTA PRIMAVERA: with fava beans and pecorino (romano cheese)
I give you the recipe for this "spring" pasta as Mariangela, my cousing, gave it. It's easy, fast and delicious. I couldn't find the 'nduja (a spicy Italian salame) and I used the spicy lonza that Todd used but you can use any type of salame, as long as it is spicy. We usually use fava beans and pecorino (romano cheese) to celebrate the 1st of May, that for us is labor day. We are a bit late with the celebration but, as Todd says, it must be the 1st of May somewhere!

Ingredients for 4 people
500 g of orecchiete pasta (De Cecco has it)
200 g of fresh fava beans (better if small)
2 thick slices of 'nduja of Calabria (it's ok also to use any type of salame as long as it is spicy...pepperoni!)
2 chopped scallions (or 2 small red onions that are sweeter than the yellow)
Grated Pecorino (romano cheese)
Extra virgin olive oil

Quickly boil the fava beans. It is easier to remove the skin.
In a pan put some olive oil and the scallions. Let it cook on medium heat until golden and add the fava beans. It doesn't have to fry, it just need to get nice and warm. No longer than 5 minutes.
Cut the salame in small pieces and add it to the pan. In the meantime cook the orecchiette in boiling water, strain it and add it to pan as well. Mix all together so that all the flavors blend. You can add red pepper, black pepper and salt to taste at this point. Plate it grate on top the romano cheese. DELICIOUS!!!!


Monday, May 17, 2010

IL GELATO (senza gelatiera)! No ice cream maker needed!

CARLO! Questo gelato e' tutto per la tua mamma. Se l'e' proprio meritato. Lo so che non lo potete assaggiare, ma lo faremo noi per voi...e' buonissimo! In effetti, Fede, questa ricetta me l'hai data tu ed e' facilissima...sei o non sei la regina del "tutto in 5 minuti?!"
Meno male che a fare Carletto hai avuto piu' pazienza!

Ingredienti (per 2 persone):
1 uovo intero
100 gr panna liquida da montare
1 cucchiaio colmo di zucchero

Sapore: non aggiungere niente e avrete il classico gelato alla crema. Se volete potete aggiungere un cucchiaio di liquore tipo Grand Marnier, Kalua, liquore al caffe', Baileys o liquore al cioccolato tipo Godiva Liquor...oppure cioccolata fusa, o burro di arachidi...insomma quello che volete. Ricordatevi solo che i pezzettini di frutta non vanno bene perche' diventano congelati.

Ricetta:
Montare la panna e metterla in frigo.
Sbattere con la frusta l'uovo e lo zucchero fino a quando diventa montato e diventa bianco (circa 10 minuti).
Unire la panna montata, il cucchiaio di liquore, e mescolare per bene con un cucchiaio. Io questa volta ho messo un cucchiaio di cioccolato fuso e uno di burro di arachidi (il preferito di Todd).
Mettere in frigo e mesorale ogni mezz'ora per 3-4 volte.

Fede e Mauro...CONGRATS!

Piccoli consigli per preparare il gelato in sicurezza:
1) questa ricetta richiede l'uso di uova che non vanno cotte, quindi se gia' state storcendo la bocca...questa ricetta non fa per voi.
2) se, come me, volete fare il gelato comunque perche' siete in crisi d'astinenza (qui ancora un gelato decente lo devono inventare) seguite questi accorgimenti e ricoradtevi che l'uovo, all'interno, e' del tutto sterile e i "pericoli si annidano nel guscio. Comperate uova freschissime. Io mi affido a quelle del supermercato biologiche perche' sono controllate in genere di piu' di quelle non biologiche o di quelle del contadino. Inoltre vengono lavate con potenti detergenti prima di essere messe nei contenitori. Le galline vengono selezionate in modo da essere piu' resistenti alle infezioni da Salmonella che se presente e' sul guscio.
3) Rompete l'uovo senza far cadere pezzetti di guscio
4) Lavorate cercando di mantenere la temperatura di tutti gli ingredienti piu' fredda possibile.
5) Invece di usare le uova crude potete seguire la stessa procedura ma sbattendo le uova a bagno maria come per preparare lo zabaione. In questo modo non avete il problema delle uova crude e il gelato viene buono lo stesso!

IL GELATO (with no ice cream maker)!

CARLO! This ice cream is for your mom. She really deserve it. I know you can't taste it, but we will taste it for you ... it 's really good! In fact, Fede, you gave me this recipe and it's very easy... you're the queen of "all-in five minutes!"
Thank goodness you had more patience in making Carletto!

Ingredients (for 2):
1 whole egg
100 gr whipping cream
1 full spoon of sugar

Flavor: if you don;t add anything you'll get a classic custard-flavored gelato. As an alternative, you can add a spoon of liquor (Grand Marier, Kalua, Baileys, Godiva liquor...) or a spoon of melted chocolate or whatever you prefer. I used a spoon of melted chocolate and a spoon of penut butter. Don't use little piece of fruit because they will freeze.

Recipe:
Whip the cream and put it in the refrigerator. Whip the egg with the sugar until it becomes white and fluffy (10 minutes). Add your flavor and the whipped cream and using a spoon gently mix everything together. Put in the freezer and mix it every 30 minutes for 3-4 times.

Fede and Mauro...CONGRATS!
To prepare gelato safely:
1) if you don't like the idea of using raw eggs, this recipe is not for you!
2) if, like me, you still want to make it because you really miss that great flavor or simply because you want to touch heaven with your tongue...then use only fresh eggs. I use fresh local organic eggs from the store. Remember that the egg, inside, is sterile. Salmonella, if present, is on the shell. The store sells eggs that have been carefully washed. Not only, the chickens are selected to be more resistant to Salmonella.
3) Open the egg avoiding to breake the shell in small pieces.
4) prepare the recipe keeping everhing outside the refrigerator for the shortest time possible.
5) If you really want to cook the eggs, whip the eggs in a bowl on top of another bowl full of water on top of the stove as if you were making zabaione.

Saturday, May 1, 2010

POP OVERS

Vi do una ricetta facile facile che a casa di Todd fanno ogni volta che la famiglia si riunisce, per  colazione. Rebecca, la sorella di Todd, mi ha insegnato che cosa sono i pop overs e come si fanno quando eravamo tutti a casa dei nonni. E' una ricetta facile e anche i bambini possono cimentarsi perche' non c'e' neanche il rischio che si scottino con il forno. La ricetta e' presa, non a caso, dal libro di ricette per bambini "For Good Measure".
Vengono fuori una specie di bigne', ne' dolci ne' salati, quindi ci si puo' sbizzarrire con i ripieni: marmellata, nutella...
E' una di quelle ricette che tornano utili quando hai ospiti all'improvviso e non hai niente pronto da offrire. Servono solo uova, latte (o acqua) e farina, e in mezz'ora sono pronti.
Ingredienti:

1 uovo
1/2 tazza di latte (io uso quello totalmente scremato e se si vuole usare acqua vengono bene lo stesso)
1/2 tazza di farina
Un pizzico di sale

Rompere l'uovo in una ciotola, unire il latte e mescolare insieme. Aggiungere la farina e il pizzico di sale e mescolare. Proviamo ad eliminare i grumi, ma se ne resta qualcuno va bene lo stesso. No big deal! (come direbbero qui). Versare il composto in una teglia per muffin, che avremo precedentemente unto per bene per non farli attaccare, e mettere il tutto  IN FORNO
FREDDO. Accendere il forno a 230 gradi e cuocere per 30 minuti senza aprire mai il forno per sbirciare mi raccomando. Ne vengono 4 o 6 se mettete meno impasto negli stampini. Avrete una simpatica sorpesa quando aprirete il forno...buonissimi i pop overs!

 POP OVERS

This is a very easy recipe that Todd's family makes every time we gather together, for breakfast.
Rebecca, Todd's sister, taught me for the fisrt time what pop overs are and how to make them when we were on vacation with the grandparents. Also a child can make them since there is not even the need to worry about the hot oven. The recipe is taken from a recipe book for children "For Good Measure".
It's an ideal recipe for when you have guests over and nothing in the house to offer. In half an hour they are ready and they are very good!

Ingredients:

1 egg
1/2 cup flour
1/2 cup of milk (I also tried with water or with soy milk and both work)
pinch of salt

Crac the egg into bowl.
Add milk and beat with eggbeater until blended.
Add flour and salt and stir with wooden spoon.
try to get some lumps out, but don't worry if there are few left.
Pour the batter into greased muffin tins, half full and place in cold oven.
Turn to 450 and bake for 30 minutes. Don't peek.
Makes 4.


Monday, April 19, 2010

Il Gelato Pulcino (senza uova crude)

Come tanti altri, anche io e le mie sorelle Silvia e Federica, siamo cresciute con le ricette del mitico manuale di Nonna Papera. Sono tanti i ricordi legati a questo manuale e per questo la tua idea, Sabrine, mi e' piaciuta tanto appena l'ho letta. La prima ricetta a cui ho pensato, senza ombra di dubbio, vedendo il tuo banner e' stata: LE CIAMBELLINE GASTONE. Che buone! Mamma le prepara ogni volta che ci viene a trovare e sono sempre state un successone. Una tira l'altra...ideali per la colazione inzuppate nel latte e ideali per il dopocena inzuppate nel vinello! Apro il manuale (uno dei primi libri che mamma mi ha spedito e che e' arrivato illeso nonostante il pacco fosse stato aperto...il manuale di frate indovino non ce l'ha fatta...ma 'sti ladri postali non capiscono proprio nulla!); dicevo...apro il manuale e lo sfoglio...la ricetta deve essermi sfuggita...lo risfoglio...cerco con attenzione meticolosa nell'indice...chiedo a mamma, a Silvia e a Federica...deve essere li! Insomma, per farla corta la ricetta delle mitiche ciambelline Gastone non e' nel manuale!!! La simpatia per nonna papera deve essere stata tale che le abbiamo ribattezzate con quel nome e prese da qualche altra parte...chissa' se qualcun'altro li fuori ne ha mai sentito parlare?! Mah!
Altra piccola "sudden revelation" e' stata quando ho fatto vedere a Todd, Americano doc, il manuale di nonna Papera. Qui in America nonna Papera non e' molto conosciuta...Todd non si ricorda neanche il nome in inglese...CHE????!!!!!...non solo, Topolino (il giornaletto settimanale che collezionavamo da bambine) qui non sanno proprio che cosa sia...ARICHE??!!! ARIMAH!!!
A questo punto ho la missione di introdurlo al manuale di Nonna Papera...altrimenti e' un buco nell'educazione di Todd e non puo' andare a dire in giro che e' per meta' italiano! La ricetta del gelato pulcino e' stata la piu' adatta al caldo dello scorso fine settimana,ai miei amici e' piaciuto molto. Il risultato e' un gelato alla crema vellutato e rinfrescante. Buonissimo!


Eccola qui, come riportata da nonna:
100g zucchero
4 tuorli
1/2 litro di latte
1 stecca di vaniglia

Come si procede:
E’ questo il classico gelato alla crema. Montate i tuorli con lo zucchero e versateci sopra il latte bollito con la vaniglia, poco alla volta, mescolando. Mettete a cuocere a fiamma viva, ma...attenzione!!! Appena vedrete la crema levare un fil di fumo, abbassate la fiamma e mescolate continuamente. La crema sara’ “cotta” quando la vedrete attaccarsi al cucchiaio di legno. Versate in tazzine e mettetele in fresco.
Io le metto in freezer e le mescolo ogni mezz'ora per 2 ore in modo da rompere i cristalli di ghiaccio che si formano nel frattempo e da dare al gelato la giusta consistenza.

Il Gelato Pulcino (Gelato of the chick) - without raw eggs
Ingredients
100g sugar
4 egg yolks
500ml milk
few drops of vanilla extract

Recipe
This is the classic Gelato custard-flavored. Bring to a boil the milk with the vanilla. Beat the egg yolks with the sugar and add to them the boiling milk, few at a time, stirring. Put on a high flame but...be careful!!! As soon as you see a bit of steam coming up from the liquid, lower the flame and stir continuously. Le custard will be "cooked" when it sticks to the wooden spoon. Pour it in a container and freeze it. Every 30 minutes mix it until it solidifies. MANGIA! MANGIA!



Sunday, April 11, 2010

I RAVIOLI / RAVIOLIS


Let's start with the stuffing
Cominciamo col ripieno




And now let's do the rest!
E adesso facciamo il resto!


Click here to see the video on youtube


Last weekend was a great weekend: we finally made RAVIOLIS! Aunt Carol gave us the recipe and Todd said that these are exactly the same as the once that his "nonnu" would make. I agree, they are delicious. It took us the whole weekend, a lot of energy and 6 people to make them but it was totally worth it. Thanks to Donna, David, Shana and Noah...we would still be there rolling the dough otherwise!
I post the recipe as ant Carol sent it and you can watch the videos for the execution. Awesome weekend everybody!
A huge amount of eggs: we started with 3 dozens and we had to add a couple more (dozen of course!)...a huge amount of meat and parmigiano...a huge amount of work! This is one of those events that we like to share with family members, it's not something that we could make alone. You could of course reduce the amount of the ingredients (as my mom suggested) but it wouldn't be the same. Carol and Lena would make them together and share the raviolis with the rest of the family. They last for several months in the freezer and as soon as they are finished I'm sure it's time to gather the family again and make some more! MANGIA MANGIA!!!!



Ravioli Recipe
Makes approx.: 35 boxes!!!!

Stuffing
 

(make the night before you make the dough)


1 whole chicken fryer roasted 
salt and pepper
2lb. pork roast
1/2lb. butter
1/2 lb. veal stew (we used 1lb here)
1/2 cup oil
1lb. pork sausage
1 piece hard bread about 4’’ soaked in pan juices
2 doz. Eggs
2lbs Kraft Parmesan cheese
3 onions
6 bunches chard (precooked, use stems)
marjoram, rosemary, thyme
1 small bag parsley
10 garlic cloves (grind with the herbs)

Put the meat, which has had salt and pepper added to it, in a roasting pan and roasts it for 1hour @ 350.
Cook the chard, chop it and dry it in the oven until most of the moisture is gone (about 1/2 hour) Grind it and dry it again Be sure to stir it occasionally while it is drying in the oven.
Grind the onion and brown it in a little olive oil.
Grind the herbs and garlic; grind the sausage, pork, chicken, which has been stripped from the bone, and veal into the herbs.
Mix all meats, onion and herbs in a roasting pan with 1 cube of butter. Add 1 cube of butter to the chard. Mix everything together with the olive oil and put it back in the oven. Let the meat cool. Grind the bread and add it to the ground meat.

Add 1 egg at a time, alternate with some of the cheese,
Repeat this until all the eggs and cheese are used. Let this sit in the refrigerator over night.


Ravioli Dough


5 cups flour
5 eggs
2 cups luke warm water
2 Tablespoons olive oil


Measure flour into a bowl, make a well in the flour and add eggs, work the egg into the flour with your fingers, add water a little at a time (you may not need all of it, I only use 1 cup sometimes) Knead the dough and let it rest 1/2 hour wrapped in plastic wrap.


Note: This dough recipe is not enough to use the entire filling up. I usually make 2 or 3 batches.

Using an Altas dough machine. Roll out the dough, which has been cut into quarters, to the desired thickness (4 or 5 on the machine). Be sure to keep the other dough covered until you are ready to use it. Spread some of the stuffing on the bottom dough and cover it with another piece of dough. Using a ravioli rolling pin roll the two pieces of dough together using good pressure so the dough pinches together.
Cut the pillows apart using a ravioli cutter. Sprinkle them with a little Wondra flour and place on a cookie sheet or in boxes lined with wax paper or parchment and sprinkled with Wondra.

E come sempre...in italiano:


Lo scorso fine settimana e' stato stupendo: abbiamo finalmente preparato i ravioli! Zia Carol ci ha dato la ricetta e Todd dice che sono esattamente come quelli che il preparava suo "nonu". Sono d'accordo, sono deliziosi. Ci abbiamo messo tutto il fine settimana per farli, tanta energia e 6 persone in tutto ma ne valeva la pena. Grazie a Donna, David, Shana e Noah...senza di loro saremmo ancora a tirare la sfoglia! Mitico fine settimana!

Una quantita' industriale di uova: abbiamo cominciato con 3 dozzine e poi ne abbiamo aggiunte un paio in piu' (non di uova...di dozzine!)...una quantita' industriale di carne e parmigiano...un sacco di lavoro! Questo e' uno di quegli eventi che ci piace condividere con la famiglia (che culo per loro eh?!), da soli non ce la potremmo mai fare. Certo, si potrebbero ridurre gli ingredienti (come ha suggerito mamma) ma non sarebbe lo stesso. Carol e Lena li facevano cosi' e ne preparavano a sufficienza per tutta la famiglia.


Il Ripieno
(da preparare un giorno prima)


1 pollo allo spiedo
1 kg di arista di maiale
0.5 kg di salsicce
0.5 kg di vitello
250 g burro
mezzo bicch. di olio d'oliva
1 pezzo di pane raffermo da ammorbidire con i succhi che escono dalla carne una volta cotta
6 cespi di bieta
3 cipolle
1 cespo di prezzemolo
10 spicchi d'aglio
maggiorana, timo, rosmarino
1kg di parmigiano
24 uova


Mettere la carne in una teglia, aggiungere sale e pepe, e infornare per un'ora a 180 gradi. Usare i succhi che si formano per ammorbidire un pezzo di pane raffermo che va poi macinato e unito al resto della carne macinata.
Sbollentare la bieta, strizzarla, sminuzzarla e farla asciugare in forno per una mezz'ora mescolandola di tanto in tanto. Tagliare le cipolle a dadini e dorarle in poco olio. Macinare tutta la carne, gli odori, la cipolla, e l'aglio.
Mettere 250g di burro in una grande teglia e aggiungere la bieta, poi tutta la carne e mescolare usando un po' di olio d'oliva. Rimettere in forno per 15 minuti e poi lasciar raffreddare.
Aggiungere le uova una per una alternandole al parmigiano. Lasciar riposare il tutto in frigo per tutta la notte.
Esecuzione dei ravioli: l'impasto

500 grammi di farina
5 uova
Acqua q. b. (aggiungere l'acqua poco per volta fino ad un bicchiere)
2 cucchiai di olio d'oliva



Mescolare gli ingredienti usando un mixer o facendo la fontana. Usare tanta farina quanta e raccoglie. I ravioli hanno bisogno di una pasta abbastanza umida, quindi aggiungere due cucchiai di olio d'oliva e un po' d'acqua fino a raggiungere una consistenza elastica. Avvolgere in pellicola e lasciar riposare per mezz'ora.

Queste dosi non sono abbastanza per tutto il ripieno. Preparane almeno 3 o 4 volte tanto.

Tirare la sfoglia a mano o con nonna papera (fino a 4 o 5). Infarinare lo stampo e stendervi sopra la sfoglia. Mettere il ripieno e coprire con un'altra sfoglia. Con il matterello sigillare bene e capovolgere. Usando un taglia sfoglia separare i ravioli e metterli su carta oleatae infarinata. Cosi' avvolti li abbiamo messi in buste di plastica e congelati velocemente in ghiaccio secco (il nostro freezer e' molto piccolo e non volevamo mettere le buste una sopra l'altra con il rischio che si appiccicassero) e trasferiti nel freezer.
Be', lasciate una busta fuori e cuocetela...dopo tutta la fatica fatta ve li meritate questi fantastici ravioli! MANGIA! MANGIA!


Sunday, April 4, 2010

I RAVIOLI - anteprima/ RAVIOLIS - preview


E' Domenica, sono le 8 di sera e abbiamo appena finito di preparare dai 1158 ai 1728 ravioli: 24 buste con ognuna circa 48 o 72 ravioli (dipende dalle dimensioni)...e' stato un fine settimana epico e vedrete presto la ricetta. Sono troppo stanca adesso per scrivere, ma la foto e' solo un piccolo assaggino. Zia Carol ci ha dato la ricetta e devo dire che questi ravioli valgono tutta la fatica del fine settimana: Sabato il ripieno e oggi la sfoglia e l'assemblaggio finale. Grazie mille a Donna, David, Shana e Noah senza i quali adesso saremmo ancora preparare il ripieno!

It's 8pm of Sunday night and we just finished preparing from 1158 to 1728 ravioli: 24 bags with 48 or 72 ravioli each (depends on the size)...it's been an epic weekend and I'll soon post the recipe. Now I'm too tired to write it down, but the picture is only a small taste of it. Aunt Carol gave us the recipe and I have to admit that these ravioli are worth the whole effort of this weekend: Saturday the filling and Sunday the dough. Thanks to Donna, David, Shana and Noah because without them we would still be preparing the filling!

 E questo e' solo l'inizio: 1kg di arista di maiale, 1/2 kg di salsicce e 1/2 kg vitello...

And this is just the beginning: 2 lb pork, 1 lb sausages, 1lb (actually the recipe called for 0.5 lb) of veal stew